È senza tema di smentita uno dei player più vincenti e famosi, ma con un caratterino difficile. Stiamo parlando sicuramente di Mike Matusow, noto al tavolo verde come "The Mouth", la bocca, a causa del fatto che non riesce mai a tenere a freno la lingua mentre gioca. E durante la giornata di ieri, mentre era impegnato durante le World Series of Poker a Las Vegas, ha dato ancora conferma delle sue cattive abitudini. Stava disputando l’evento n.25, un torneo di Omaha e durante un piatto molto combattuto ha prima dichiarato ad alta voce ai suoi rivali che «Se vinco questa mano a voi non resta che il secondo posto».
Un comportamento davvero poco carino, ma che può anche starci. A Matusow, dunque, è arrivata la carta giusta ed è qui che il player, almeno secondo il personale di sala delle Wsop, ha esagerato.
Subito dopo aver realizzato che il piatto era suo ha difatti iniziato a correre gridando come un pazzo e ha anche assestato un pugno sul tavolo; il tutto mentre era attorniato da altri player concentrati sulla mano da giocare.
Un eccesso pagato a caro prezzo: Mile, infatti, è stato subito notato dal personale che lo ha sanzionato per la sua esultanza a dir poco scomposta, lasciandolo fermo per un giro senza poter giocare. Il comportamento di Matusow non gli ha portato nemmeno fortuna: 5 mani dopo, ha terminato le fiches ed è uscito dal torneo.
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