Il nostro Paese è al quarto posto per il numero di
scommesse alle macchinette e continua a crescere nel settore
Una manopola, a volte semplicemente un bottone, e il gioco è
fatto. Sedersi davanti a una slot machine e iniziare a puntare è un gesto
naturale che non richiede alcuna difficoltà o competenza specifica. Basta
inserire il denaro e sperare di avere fortuna. Ecco perché le macchinette sono
lo strumento di gambling più utilizzato in Italia, con un buon vantaggio su
poker e altri generi di puntate.
Il
Bel Paese è al quarto posto nella classifica mondiale per l'utilizzo di slot
machine, alle spalle soltanto del leader indiscusso Giappone, degli Stati Uniti
(che possono contare sull'apporto di Las Vegas) e di Macao. Il numero di
apparecchiature autorizzate dallo Stato è di 400.000, con centinaia di migliaia
di bar che permettono a qualsiasi giocatore di concedersi il piacere di una
puntata. In fondo basta spesso soltanto una monetina, magari il resto del
caffè, per sperare in una grossa vincita. E da quando nel 2011 le slot machine
sono controllate dallo Stato, che ne garantisce la sicurezza, si è verificato
un vero e proprio boom di scommesse. Impossibile d'altronde rinunciare
all'opportunità di fare jackpot e portare a casa una discreta somma. Alla
faccia del resto del caffè.
Non tutte le parti dell'Italia vivono il fenomeno slot
machine allo stesso modo: la Toscana è la regione con la maggior densità di
macchinette in correlazione al numero di abitanti. Il ruolo di città come
Massa, Prato, Lucca e Pisa è fondamentale, essendo tra i luoghi in cui si
concentra il maggior numero di giocatori. Il primato per entità di puntate
spetta però all'Abruzzo, che precede Lombardia e Lazio nonostante la regione
con Roma abbia il 12% delle slot presenti in tutto lo Stato. Tuttavia la
città leader nel numero di giocate sui casinò game è Pavia, vero e proprio
fulcro degli scommettitori italiani. I numeri parlano chiaro, uno dei centri
abitati lombardi più frequentati dagli universitari italiani è nettamente al
primo posto, con una slot machine ogni 104 abitanti. Non male considerando che
sono “soltanto” 68mila i residenti. La presenza di così tanti giovani influisce
probabilmente sul dato finale, considerando che le nuove generazioni sono le
più propense a concedersi qualche puntatina ogni tanto. Nulla di strabiliante,
se si pensa all'alone di scetticismo che ha per anni avvolto il gioco d'azzardo
in tutta Italia. Finita la caccia alle streghe, i giocatori possono permettersi
uno svago tranquillo e spensierato.
Tassello fondamentale per la crescita delle slot machine è
l'online, vera e propria rivoluzione del mondo del gambling. Tantissime aziende
di scommesse hanno lanciato da tempo i casinò online, spesso molto più
attrezzati dei centri di divertimento più famosi. Nel caso in cui non avessi
ancora avuto la possibilità di confrontarti con la nuova frontiera del gambling,
prova subito le slot machine
di 32Red, uno dei
portali più apprezzati dai tanti utenti italiani.La qualità della grafica e
l'affidabilità del sito permettono al giocatore di vivere un'esperienza
paragonabile a quella del casinò reale comodamente seduto sul divano. In fondo
se l'Italia è un paese di scommettitori non c'è niente di male. Soprattutto se
questo porta ad avere aziende e slot machine di livello. E' questo il vero
jackpot del gambling italiano.
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