Ancora giù anche nei primi mesi estivi la raccolta del cash game e dei tornei di poker online. Primeggia ancora una volta tra tutte PokerStars.
Il calo del poker online continua dunque inesorabile, ma i dati di giugno non possono sorprendere. Molti giocatori sono impegnati infatti alle World Series of Poker, ma cosa enormemente più influente, è arrivata l'estate e tantissimi appassionati occasionali hanno riposto il mouse per tirar fuori dagli armadi pinne, fucile ed occhiali. Ma vediamo com'è andato il mercato del poker online italiano a giugno.
Iniziamo dal cash game, dove la raccolta è arrivata a 420 milioni di euro, ben 45 milioni in meno rispetto al mese precedente. Cala naturalmente anche la spesa: dai 12,1 milioni di euro di maggio, gli italiani sono passati agli 11 milioni di giugno.
PokerStars così è leader del settore con il 42,6% delle quote, che precede Lottomatica, mentre sul gradino più basso del podio troviamo Microgame con il 9,6%. Poco distante troviamo Bwin/Gioco Digitale, con l'8,7% delle quote, davanti a Snai con il 5,1%. Sisal si assesta sul 3,7% mentre Betclic è all'1,3%.
Per quanto riguarda il poker in versione torneo, invece, la raccolta è precipitata a 65 milioni di euro, quando a maggio erano stati ben 8 in più. Il dato maggiormente significativo vede PokerStars sfondare anche in Italia la quota del 50% del mercato, arrivando addirittura al 53,5%. Nel poker a torneo, Bwin/Gioco Digitale guadagna posizioni ed è terza, con il 10%. Seguono Microgame, Snai e Sisal.
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